Lehi

LEHI, Utah – Molti di noi sanno cosa vuol dire rompere lo schermo del cellulare.

Secondo uBreakiFix, una catena americana di negozi di riparazioni elettroniche, negli Stati Uniti due schermi di smartphone si rompono ogni secondo.

Tuttavia, BodyGuardz, che fa parte dei marchi BGZ a Lehi, ha lanciato una nuova protezione per lo schermo spessa 0,288 millimetri chiamata Apex per proteggere questi dispositivi da tutti i tipi di danni.

Jordan Melville, direttore senior del prodotto dell'azienda, ha affermato che ci sono voluti quasi tre anni, pieni di tentativi ed errori, per creare la protezione per lo schermo che inizia come una miscela di sabbia marina e vetro rotto.

Spiega come sono in grado di modificare il prodotto durante il processo di produzione a livello molecolare una volta che la miscela viene riscaldata in un forno industriale e polimerizzata.

"Stiamo rendendo la struttura cristallina così densa che anche un singolo punto non rompe la protezione dello schermo", ha spiegato Melville.

Per dimostrare il suo punto, Melville ha dimostrato la forza della protezione per lo schermo utilizzando quella che viene chiamata una macchina per far cadere le palline. Ha detto che la maggior parte dei prodotti attualmente sul mercato possono resistere a una palla da 64 grammi lasciata cadere da circa quattro piedi. Tuttavia, Apex può resistere a una palla da 130 grammi lasciata cadere da più di sei piedi.

FOX13 News ha osservato la palla appesantita rimbalzare sulla protezione dello schermo, senza lasciare crepe.

Questa innovazione rappresenta un grande cambiamento rispetto all'origine dei marchi BGZ, secondo Kirk Feller, presidente e amministratore delegato dell'azienda.

“Abbiamo scoperto questi studenti della BYU che vendevano queste piccole protezioni per lo schermo fuori casa. Li stavano tagliando nel loro garage", ha detto Feller, che è anche un ex studente della BYU.

Ha detto che una volta rilevata l’attività nel 2002, stavano producendo protezioni per lo schermo in plastica, ma un cambiamento importante si è verificato cinque anni dopo, quando Apple ha lanciato il suo iPhone originale che aveva uno schermo di vetro.

“Era completamente diverso. Ora interagivamo con il telefono a un livello completamente nuovo", ha spiegato Feller.

Nel 2012, Feller ha affermato di essere stata la prima a introdurre la protezione dello schermo in vetro temperato negli Stati Uniti e di essere sempre stata interessata a come migliorare il prodotto.

Questa missione continua ancora oggi mentre si sforzano continuamente di fornire ai consumatori una tecnologia all'avanguardia e sostenibile, adattandosi al contempo al settore in rapida evoluzione.

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